Terremoto & Tragedia 2020-21

Prendo in prestito il blog per pubblicare la tradizionale raccolta dei siparietti familiari che dal 2012 metto regolarmente su Facebook. Purtroppo la funzione "Note" su FB da quest'anno non esiste più, quindi non ho modo di usarlo anche in questa occasione.
A.


20 febbraio

- Gabri, perché stai picchiando tuo fratello?

- Perché mi dice un sacco di cose brutte. Che sono un fratello di merda, un bastardo, cose così!

- Alle! Perché dici a Gabri che è un fratello di merda? È una cosa bruttissima!

- Ma io non gliel'ho detto!

Sguardo interrogativo verso Gabri.

- Io non ho detto che me lo ha detto OGGI.

 

21 febbraio

Piccoli misogini possessivi crescono.

Ieri sera Barbara è uscita con le amiche. Stamattina Alle ci sente parlare della prevista serata al cinema.

- Ma andate al cinema?

- Sì Alle.

- Stasera?

- Sì. Tu resti a casa con la nonna, ok?

Faccia perplessa. Insegue Barbara in cucina, poi, fra il serio e il preoccupato:

- Mamma, non puoi andare avanti così! Prima la cena, adesso il cinema...

 

25 febbraio

Gabri: - Hai visto? Quel bambino in TV ha fatto la dab!

- E che cosa sarebbe?

Pausa. Sguardo sinceramente stupito.

- Vacca, papà, se sei vecchio!

 

29 febbraio

Partita a Dixit. Intitolo questa carta "Quello che siamo". Gabri indovina.

- Come hai fatto a indovinare?

- Perché noi siamo passato e futuro.



 

 








10 marzo

Gabri: - Se avessi una casa come questa vorrei una moglie come la mamma, che ne capisca di calcio. Perché guardare una finale di Champions con una moglie che non capisce...

 

 

11 marzo

Barbara vuole fare un piccolo orto sul balcone.

Gabri: - Vorrei che la mamma nell'orto coltivasse il basilico, l'origano e l'acciuga.

- L'acciuga? Ma è un pesce!

- Hai ragione, scusa. Stavo pensando alla pizza Napoli.

 

14 marzo

Barbara manda Alle a prendere un pacco di farina.

- Vai nello stanzino. Avanti un metro, sullo scaffale a destra, c'è un pacchetto bianco con su scritto "farina".

Alle parte baldanzoso. Due silenziosi minuti dopo, una voce da lontano:

- Mamma, ma quanto è un metro?

 

14 marzo

Si parla di papi, conclavi, ecc.
Gabri:- Ma il Papa ce l'ha un lavoro?

 

19 marzo

- Alle, lo sai che giorno è oggi? Il 19 marzo, la festa del papà!

- È San Papà?

 

23 maggio

Gabri esprime il suo entusiasmo per un programma televisivo:

- Oh, questo mi gasa un botto! Ci sono degli youtuber che fanno delle challenge!

Lo guardo come farebbe un padre che si trova un estraneo in casa.

- Gabri, ma... come parli?

- Papà, parlo come un giovane.

 

29 maggio

Mostro a T&T due versioni della foto di classe di Gabri, una con le foto tutte dritte in una griglia, l'altra con le foto attaccate un po' storte, tipo post-it.

- Quali preferite, dritte o storte?

Alle: - Io quelle dritte.

Gabri: - ...perché lui va dalle suore.

 

31 maggio

Mentre passo le zucchine nel pan grattato, Alle si aggira in cucina come uno squalo famelico.

- Papi, ma... la pangrattura è buona?

 

6 giugno

Barbara: - Con i pazienti a cui voglio più bene, mi arrabbio come faccio con voi.

Gabri: - Allora t'incazzi parecchio...

 

12 giugno

- Papi, lo sai che il 17 luglio è il nostro anniversario?

- Anniversario? Ma se non vi vedete da sei mesi...

- Eh, lo so...

- Ma quando la rivedrai, qual è la prima cosa che farai?

- ... spero che faccia lei la prima mossa.

 

12 luglio

Saluto T&T in partenza per il mare con i nonni.

- Tre settimane, bimbi! Non ci vedremo per un sacco di tempo...

Gabri: - Papà, non fare finta che ti dispiaccia.

 

5 agosto

- Alle, vai a prendere il dentifricio nuovo. È giù, sul tavolo, insieme al resto della spesa.

Alle scende, dopo un minuto risale.

- No Alle, questo non è il dentifricio, è lo spazzolino. Guarda bene, è vicino ai deodoranti.

Alle scende, esamina i vari prodotti, scruta le etichette. Dopo un minuto, la sua voce dalle scale:

- È il Tampax?

 

10 agosto

Guardiamo una serie con una splendida attrice latino-americana.

- Ecco ragazzi... quando troverete la fidanzata, una così andrebbe molto bene.

Gabri: - Io ne ho già una più bella.

 

19 agosto

- Mamma, a me non piace quando vedo le persone tristi.

- Alle, purtroppo la vita è così, a volte succedono cose brutte, ed è inevitabile che le persone soffrano...

- Ma no, io parlavo di calcio. Tipo quando un calciatore sbaglia un rigore.

- Aaaah, io pensavo fosse un discorso serio.

- Ma è un discorso serio. Serissimo.

 

19 agosto

Gabri ha un graffio sul collo.

- È stato Alle!

- Non ho fatto apposta! Cioè... sì, ho fatto apposta. Ma lui voleva spaccarmi i denti.

 

21 agosto

Gabri, entusiasta: - Papi, ho quasi finito il Diario di una Schiappa, mi mancano 15 pagine!

Alle: - A me ne mancano 130... Ma perché io leggo piano.

 

23 agosto

Il senso dell'avventura di Gabri.

- Ragazzi, cosa ne dite se una di queste sere vi montiamo la tenda ad Albareto e passate la notte in giardino?

- Ma perché? Io sto così comodo nel mio letto...

 

23 agosto

Gabri enumera i mestieri che vorrebbe fare:

- Il tennista, lo youtuber, il biologo marino...

- Il biologo marino? Ma se hai paura anche della tua ombra!

- Ma no, non è vero.

- Ah sì? Lo toccheresti un delfino? E una medusa? E uno squalo?

- Beh, ci sono alcuni che toccano gli animali e raccolgono le informazioni. E poi ci sono altri che le studiano, le informazioni. Io sono uno di quelli.

...una vocazione per il backoffice...

 

5 settembre

Il nonno saluta Gabri, spalmato sul divano con un videogame fra le mani.

- Ciao nani, come stai?

- Bene. Io faccio una bella vita.

 

6 settembre

Salita sulla pietra di Bismantova.

Gabri: - Sono morto...

Alle: - Io no, non sono stanco.

Gabri: - Ne riparliamo quando avrai 11 anni. Anche io alla tua età pensavo di essere il re del mondo.

 

14 settembre

Alle racconta il primo giorno di scuola:

- Papi, senza offesa... ma il papà del nuovo compagno è più grosso di te.

 

18 settembre

Gabri riceve un messaggio con cuoricino e "mi sei mancato" da una ragazzina.

- Gabri, mi raccomando, rispondi "anche tu mi sei mancata"!

- Sì, sì, certo.

La mia espressione deve essere più eloquente di quanto creda. Lui mi guarda, sorride.

- Ai tuoi tempi era più dura rimorchiare, eh?

 

30 settembre

- Alle, se dovessi spiegare a un marziano che cos'è il calcio, cosa gli diresti?

- Eh... Che è uno sport, ci sono due squadre, si gioca con i piedi...

- Sì, ma qual è lo scopo del gioco?

- Divertirsi!

 

30 settembre

Alle rientra furibondo dal giardino:

- Mamma, Gabri ha cercato di uccidermi! Mi ha fatto così e così! E poi così!

- Calma, calma. Potresti spiegarmi a parole anziché mimare?

- Adesso non ho tempo. Vado a picchiarlo!

 

1 ottobre

Ho chiesto ad Alle a cosa serve un telefono. La risposta "Telefonare" è arrivata solo dopo lunga insistenza, preceduta da "Leggere i messaggi", "Giocare", "Scrivere cose importanti" e "Cercare le cose su Google".

 

3 ottobre

Esercizio: scrivi il contrario di queste frasi:

1) Laura è andata a casa della nonna.

Alle: "Laura non è andata a casa della nonna".

 

5 ottobre

Gabri sta per affrontare le prime due verifiche della scuola media, ma è stranamente sereno. Indago più a fondo.

- I tuoi amici sono preoccupati per le verifiche?

- C'è chi dovrebbe esserlo.

 

8 ottobre

Alle si sveglia in lacrime nel cuore della notte con un dente dolorante. Barbara lo consola, lui si alza e va in bagno. Mentre fa la pipì, tira su col naso e geme piano:

- Sono giorni difficili

 

9 ottobre

Qualche giorno fa ho detto ad Alle che sto per cambiare cellulare, e darò a lui quello vecchio per giocare. Stamattina lo guarda con un sorrisetto compiaciuto:

- Tu presto sarai mio!

 

11 ottobre

Alle ripete la lezione sugli strumenti scientifici:

- ...e poi c'è il termometro, che serve per... termometrare!

 

16 ottobre

Guardiamo X-Factor, c'è un gruppo che si chiama "Yellow Monday".

Gabri: - "Lunedì giallo? Magari..."

- Perché?

- Perché i lunedì sono scuri.

 

16 ottobre

Alle è in camera sua.

- Dài Alle, scendi che inizia il programma!

- Non posso, sto facendo una cosa seria. Sentimentale.

 

22 ottobre

Alle ripete la lezione di religione.

- Allora, la parrocchia è fatta dalle persone cristiane che abitano in un posto.

- Ok, ed è guidata dal...?

- Dal parròco.

- Il pàrroco. Si dice pàrroco. Ok. E il parroco cosa deve fare?

- Ehm... deve... parrocare!

- Parrocare?

- Sì, deve parrocare i battesimi, le messe, i funerali...

 

5 novembre

Alle:- Oggi delle femmine ci hanno spruzzato addosso un succhino, a me e a Gio!

- Delle "femmine"?

- Sì. Cattive.

 

10 novembre

Alle: - Gabri mi prende in giro! Ha detto che ascolto musica da bimbominkia!

- Vabbè, perché ti arrabbi? È solo una sua opinione, ignorala.

- Beh, allora la mia opinione è che lui è una faccia da culo!

 

20 novembre

Barbara e il ripasso lucido e imparziale di geografia:

- Alle, tu in che nazione abiti?

- Italia

- Ok. Un altro esempio di nazione?

- ...

- Pensa alle squadre di calcio. Quelli cattivi, antipatici, con le maglie blu?

- La Francia!

- Bravo! E quelli forti, con le maglie tutte bianche?

- La Tedeschia!

 

22 novembre

Gabri, dopo un pesante cazziatone da parte di sua madre, pranza in assoluto silenzio.

- Oggi sei stato molto silenzioso. Non sarai mica arrabbiato?

- Sì, molto. È un mio diritto.

 

25 novembre

Gabri disperato perché deve studiare ben 3 pagine di storia su Diocleziano.

- Diocleziano, Diocleziano... ma chi è poi 'sto Diocleziano?

- Beh, uno dei più importanti imperatori romani...

- Ma non era Augusto? Giulio Cesare? Ma chi lo conosce Diocleziano!

 

26 novembre

Alle furibondo strepita contro Gabri, che lo provoca con l'insopportabile indifferenza del preadolescente.

- Dài Alle, lascialo perdere, vieni con noi in cucina e ignoralo.

- Va bene. Basta. Gabri è fuori dalla mia vita!

 

Il giorno dopo, mattina. Rumori di colluttazione al piano di sopra, poi compare Alle.

- Alle, con chi hai litigato già a quest'ora?

- Con Gabri.

- E chi è Gabri?

Piccola esitazione, sorrisino.

- Non lo so, perché è fuori dalla mia vita.

 

27 novembre

Grossa litigata con Alle, che si va a chiudere in camera. Dall'altra stanza arriva Gabri.

- Che è successo?

- Niente. Tuo fratello che si comporta come un bambino incazzoso di due anni.

Sorriso distensivo, come a chiedere permesso.

- Si vede che è tuo figlio.

 

2 dicembre

- Allora Alle, sei riuscito a fare il compito?

- Sì.

- Con l'aiuto di tuo fratello?

- Sì.

- Ecco, ricordatelo la prossima volta che litigherete.

Pausa, espressione perplessa.

- Beh, non mi ha aiutato così tanto.

 

7 dicembre

Gabri torna da scuola tutto carico, con due inattesi 9,5.

- Bravo tato. Mi sembra un'ottima occasione per riflettere sul significato di una metafora.

- Che metafora?

- Anche un orologio rotto segna l'ora giusta due volte al giorno.

#padremotivante

 

8 dicembre

Gabri sa di essere stato concepito durante la luna di miele (o almeno così sostiene Barbara). Oggi si parlava appunto di quel periodo.

B: - Questo coltello è canadese. L'abbiamo comprato durante il viaggio di nozze.

G: - Quando io ho iniziato il mio corso per nascere.

 

10 dicembre

Gabri: - Ma papi, in un certo senso i Power Point sono come la pubblicità.

 

19 dicembre

La maestra dà come compito per le vacanze di Natale un giorno senza tecnologia.

Alle: - Mamma, no eh?! Sapessi che io questo compito non lo faccio!

 

31 dicembre

- Alle, raccontami un po'di questo libro che stai leggendo, il Diario di una schiappa. Di cosa parla?

- C'è Gregory, un ragazzino che sarà tipo in terza media. Lui gioca sempre ai videogiochi, come noi. È dipendente e ossessionato.

 

31 dicembre

Gabri: - Facciamo sempre il capodanno qui ad Albareto...

- Da qualche anno sì. Prima, quando eri più piccolo, lo facevamo a Montecchio.

- Si, è vero! Uno me lo ricordo bene, era a febbraio.

 

6 gennaio

Alle, prima di cena, si fa fuori un piattone di zuppa di lenticchie. Dopo qualche minuto Barbara chiama le bestie a tavola.

Gabri: - Sì! Ho una fame...

Alle: - Anche io!

G: - Ma tu hai già mangiato...

A: - No, i vegetali non contano.

 

10 gennaio

La classe di Gabri ha perso moltissime lezioni di inglese causa covid.

Barbara: - Gabri, dovremo mandarti a lezione quest'estate, per recuperare. Anzi, facciamo così: ti mandiamo un mesetto a vivere con una famiglia inglese.

G: - No! Io poi là cosa mangio?!?

 

13 gennaio

Alle: - Io da grande farò il cuoco. Avrò un piccolo ristorante con dieci tavolini e farò tanti cibi diversi.

Barbara: - Bella idea! Veniamo anche io e il papà ad aiutarti. Io posso stare alla cassa e il papà fa il cameriere.

- No. Sarete già troppo vecchi.

 

15 gennaio

La scaloppina secondo Alle.

- Alle, ma perché ieri non hai mangiato niente a scuola?

- Eh c'era la carne bianca. Hai presente gli straccetti di pollo, che non mi piacciono? Ecco, uguale, solo più grandi e più schifosi.

 

2 febbraio

Gabri appena sveglio, fermo sulle scale con lo sguardo nel vuoto.

- Buongiorno Gabri. Che succede?

- Niente... Stavo pensando alla vita che è dura.

 

3 febbraio

Gabri: - Ma perché non possiamo guardare Il Trono Di Spade?

- Perché c'è tanto sesso e tanta violenza.

- Allora è un bel programma!


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