Le polemiche sul trattamento riservato ai pentiti di mafia si riaccendono ciclicamente, in genere ad ogni scarcerazione "eccellente". L'ultima è una delle più accese, perché riguarda nientemeno che Giovanni Brusca, l'autore materiale della strage di Capaci e altre nefandezze. Questo breve racconto ha più di vent'anni, ma non li dimostra... L’ultimo pentito L’hanno catturato ieri sera. Prendeva il suo solito caffè corretto al bar, poveraccio, e mica se lo immaginava di avere dietro tutta la polizia di Palermo. L’hanno colto di sorpresa, e lui era così sconvolto che non si è nemmeno ricordato di coprirsi il viso quando è passato davanti alle telecamere delle TV, che erano state prontamente avvisate dell’operazione. Adesso Salvatore Contapoco siede costernato, un poco incredulo, nella stanza degli interrogatori, lisciandosi nervosamente i lunghi baffi neri. Passi nel corridoio, ticchettando cuoio di scarpe lucide nere. Mormorii riverenti, arriva, arriva. Si apre l